Cosa sono
Si tratta di Lepidotteri, giunti solo negli ultimi anni in Italia dall’Oriente (Giappone, Corea, Cina), provocando gravi danni perché non trovano, nel nostro territorio, i loro nemici naturali. La larva (bruco) di questa farfallina si nutre di foglie, germogli e rametti.
Quali danni provocano
A seguito dell’erosione causata da queste larve, le piante perdono il loro bel colore e si nota un rapido disseccamento; tra i rametti si possono notare delle “ragnatele”, fili sericei prodotti dall’insetto. Solo una lotta immediata e decisa riesce ad arginarne la diffusione e la rapida moltiplicazione. Le piante in vaso vanno immediatamente isolate lontano da altre ancora apparentemente intatte, ma che vanno comunque trattate subito con gli appositi prodotti.
Quando si manifestano
La presenza dei bruchi è riscontrabile in genere da maggio in poi e la moltiplicazione è rapida, prosegue fino all’autunno inoltrato. Le piante sane vanno controllate con regolarità ogni 15 giorni da marzo a ottobre-novembre.