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Tutto quel che c’e da sapere sulla cura dei coniglietti domestici

I coniglietti da compagnia. Scopriamo insieme a Rosaflor quali razze scegliere, le loro caratteristiche e, soprattutto, come prendersene cura.

I cani ed i gatti sono i re incontrastati degli animali domestici. Ma tra i due più famosi amici a quattrozampe si sta facendo largo un altro animale da compagnia che da sempre conquista il cuore e le attenzioni per la sua bellezza e dolcezza.

Stiamo parlando dei coniglietti. Scopriamo allora qualcosa di più su questi irresistibili roditori, le diverse razze e caratteristiche, i loro bisogni e come accudirli.

 

 

Cura dei coniglietti domestici: quale scegliere.

Esistono diverse tipologie di coniglietto da compagnia, ognuna delle quali con caratteristiche fisiche e caratteriali che li distinguono.

Possiamo raggruppare le più comuni in tre tipologie:

  • coniglietto nano;
  • coniglietti a testa di leone;
  • coniglietto Ariete.

Sebbene siano tutte caratterizzate da connotati e personalità diverse sono accumunati da un particolare: il comportamento dei conigli è fortemente influenzato dal rapporto umano. Ricordatevi quindi che più calore riuscite a dargli e più si affezionerà a voi, al contrario, più lo trascurerete e più tenderà ad estraniarsi facendo affiorare la sua natura più selvatica.

Coniglio nano a pelo corto

Il coniglio nano a pelo corto è una delle specie più diffuse.

Le sue dimensioni sono molto contenute: il coniglietto nano infatti può raggiungere in età adulta un peso massimo che oscilla tra  gli 1,2 ed 1,7 Kg (con una alimentazione assolutamente priva di cereali). Ha zampe e coda sottili e delle orecchie molto piccole. Il suo manto è generalmente caratterizzato da un unico colore, a pelo corto ma molto fitto e morbido.

Le sue piccole dimensioni e la sua facile gestibilità, unite ad un carattere molto dolce ed amichevole, ne fanno un perfetto animale domestico da compagnia.

Se con le persone però tende ad essere affettuoso, lo stesso non può dirsi per i rapporti con i suoi simili maschi. I coniglietti nani maschi sono infatti molto litigiosi tra loro e per questo è meglio non costringere la loro convivenza. Meno complicata invece la convivenza tra femmine o tra maschio e femmina (in quest’ultimo caso la convivenza sfocerà quasi inevitabilmente in accoppiamento, quindi anche la promiscuità va gestita).

Coniglio a testa di leone

Il coniglio a testa di leone è caratterizzato da una folta criniera di pelo che gli cinge il collo e che richiama quella del maestoso felino (da qui l’origine del suo nome). Le sue dimensioni sono più importanti di quelle del coniglio nano (un esemplare adulto infatti può raggiungere il peso di 1,8 kg.) ed il suo aspetto è contraddistinto, oltre che dalla vistosa criniera, dalle orecchie dritte e piccole e da un mantello multicolori.

Caratterialmente è molto dolce e socievole ma allo stesso tempo ha una natura diffidente e richiede tempo perchè si affezioni al padrone. Il consiglio è quello di interagire con lui in maniera costante senza però forzare i suoi tempi. Il suo avvicinarsi sarà graduale ma giorno dopo giorno saprà legarsi a voi.

Coniglio ariete

Il coniglio ariete ha dimensioni leggermente maggiori: il suo peso da adulto oscilla tra i 1,9 ed i 2,5 kg (alcuni esemplari possono oscillare tra 5 ed i 7 kg) ma la caratteristica che balza subito all’occhio sono le sue orecchie. Da piccoli queste sono dritte ed erette, mentre, durante la crescita tendono a scendere progressivamente sino ad essere cadenti in età adulta.

Il suo carattere docile e mansueto ne fanno un animale da compagnia perfetto per le persone. Meno adatto invece alla convivenza con i suoi simili.

Il coniglietto ariete infatti è molto territoriale e tende a creare conflitti con altri animali. Qualora aveste un debole per questo esemplare, e foste in possesso di altri animali, assicuratevi di creare un ambiente favorevole così da evitare conflitti e lotte di “predominio”.

La cura dei coniglietti domestici. Alimentazione

I coniglietti sono erbivori e la loro alimentazione è composta prevalentemente da erba e fieno.

Attenzione però. Sebbene la sua limentazione sia circoscritta a pochi alimenti basilari il coniglietto è molto selettivo. L’ideale è nutrire il proprio pet con una alimentazione varia ed equilibrata composta prevalentamente da:

  • carote;
  • insalata;
  • sedano;
  • verza;
  • zucchine;
  • prezzemolo;
  • indivia.

Verdura in abbondanza quindi. Da limitare la frutta, che contiene zuccheri (pericolosa per la linea ed il peso del coniglietto) ed evitare assolutamente la somministrazione di carboidrati e dolciumi. (no dunque a pane, crackers, fette biscottate e derivati).

Per la nutrizione dell’amico “bunny” Rosaflor propone prodotti di alta qualità studiati per la sua corretta alimentazione: come la lineaCliffi Complete Versele-Laga nelle sue varianti:

  • Cuni adult (ricco di fibre, fieno Timothy, verdure e proteine vegetali adatto per la nutrizione completa e sana del coniglio adulto);
  • Cuni sensitive (dal basso contenuto energetico, adatto per coniglietti nani e più delicati che necessitano di un apporto nutritivo moderato);
  • Cuni Junior (pensato per l’alimentazione del coniglietto giovane);
  • Snack crock : spuntini nutrienti, validi intermezzi nella dieta quotidiana.

Un piccolo consiglio: i coniglietti tendono ad essere particolarmente voraci. Per questa ragione è sconsigliabile somministrare il cibo su ciotole di plastica che, dato il peso leggero, sono destinate ad essere scagliate dall’animaletto durante il pasto. Molto meglio utilizzare ciotole in ceramica:più pesanti e stabili.

 

La cura dei coniglietti domestici: l’habitat

Al coniglietto domestico è fondamentale assicurare spazi e habitat adeguati. Assicuratevi quindi che le dimensioni della gabbietta soddisfino le necessità del nostro “amico” (per un coniglietto nano la gabbietta dovrà rispettare le dimensioni minime di 80 cm di lunghezza per 30 cm di altezza; per un testa di leone dovrà essere di almeno un metro di lunghezza per 60-70 cm di altezza).

Consiglio d’obbligo. Ricordatevi che i conigli sono roditori ed amano affilare i denti su tutto ciò che trovano, fili elettrici compresi. Assicuratevi quindi di tenere un ambiente privo di insidie così da evitare spiacevoli incidenti.

La cura dei coniglietti domestici: igiene e pulizia

Il coniglio è un animale pulito ed attento all’igiene personale. E’ importante assicurargli un ambiente sempre curato con una pulizia costante e periodica  provvedendo al ricambio della lettiera ed alla pulizia della gabbietta (con una frequenza di 1-2 volte a settimana).

Scordatevi la lettiera per gatti. E’ infatti indispensabile optare per lettiere specifiche per i bisogni dei roditori.

Una buona lettiera deve essere assorbente, inodore,biodegradabile ed assolutamente asettica tale da non costituire alcun pericolo per l’animale. Una buona scelta è utilizzare mercato prodotti di qualità a marchio Cliffi che propone lettiere in diverse varianti a seconda delle esigenze:

  • lettiere a segatura classica (trucioli di legno) dalla buona capacità assorbente ma che richiedono una manutenzione ed un ricambio frequente;
  • con tutolo di mais: assorbenti e con materiale più pesante rispetto alle lettiere in sabbia (questo fa sì che il materiale non voli via e non si depositi sulle zampine o sul manto dell’animale);
  • in biolitter: lettiera interamente in fibre vegetali, altamente assorbente ed inodore.

Importante infine la spazzolatura che dovrà essere eseguita periodicamente e con prodotti professionali (Rosaflor consiglia spazzole a marchio Zolux).

 

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