8 Piante d’appartamento che vivono con poca luce
State cercando una pianta per abbellire un angolo poco luminoso? O il vostro ufficio non è sempre ben illuminato ma volete circondarvi di verde?
Questo articolo vi presenta otto piante d’appartamento per ambienti poco luminosi, cioè che tollerano semi ombra o poca luce. Naturalmente in assenza di una luminosità elevata le piante cresceranno meno ma avrete comunque un polmone verde fra voi. Tutte le piante da interni presentate oltre a vivere in penombra sono anche molto facili da mantenere e salvatempo (poco esigenti).
AGLAONEMA
Perché sceglierla
Perfetta per chi ha poco tempo da dedicare alla cura del verde di casa e ufficio. Pianta originaria del sud-est asiatico, molto apprezzata per il suo bel fogliame di colore verde e di varie sfumature. E’ largamente diffusa nelle case anche per la sua facilità di coltivazione. E’ una pianta che richiede poca luce, si adatta benissimo alla semioscurità, ma se necessario vive anche in luoghi luminosi.
Cure
Ha bisogno di pochissime cure. Vi basterà annaffiarla regolarmente, prestando attenzione a non eccedere con l’acqua. Un consiglio: assicuratevi che il terreno sia asciutto fra una bagnatura e l’altra.
Per una crescita più rigogliosa si consiglia di utilizzare in primavera un concime specifico per piante verdi. E’ comunque una pianta a crescita lenta, quindi necessita di rinvaso ogni 2-3 anni.
ASPIDISTRA
Perché sceglierla
La sua bellezza sta nel particolare fusto: è un denso ciuffo di lunghe foglie generalmente verde scuro, che crescono direttamente dalle radici. E’ una pianta campione per resistenza, cresce, infatti, anche dove le altre piante non sopravvivono per mancanza di luce o poca umidità.
Cure
Cresce bene nelle nostre case e la temperatura minima è intorno i 10°C, anche 5°C per brevi periodi. Ideale quindi per una posizione buia o con poca luce come le scale. Fra le altre cure, necessita solamente di annaffiature regolari, più abbondanti in estate e più rade in inverno.
POTHOS
Perché sceglierla
Altra pianta resistentissima ed adatta a posizioni con poca luce è il pothos o scindapsus. E’ una pianta rampicante ma che viene coltivata soprattutto in basket cascanti. E’ ideale quindi per essere posata su mensole o ripiani, anche in alto e nella semi oscurità. La colorazione delle foglie varia in base alla varietà. Può essere interamente verde vivo oppure variegate con striature gialle o verde chiaro.
Cure
E’ una pianta facilissima da curare e molto robusta. Tollera bene la vita in casa ed in ufficio. E’ la pianta per chi ha poco tempo: richiede poche attenzioni. Sono sufficienti 1-2 annaffiature alla settimana e qualche pulizia delle foglie secche.
SPATHYPILLUM
Perché sceglierla
Stile ed eleganza racchiuse in un’unica pianta. Il suo aspetto raffinato rende lo spatifillo ideale per ambienti di qualsiasi stile. E’ la pianta da regalo per eccellenza. Ma le sue qualità non finiscono qui. E’ poco esigente, molto resistente ed è una pianta d’appartamento adatta ad ambienti poco luminosi.
Cure
Richiede annaffiature regolari ogni 3-4 giorni. Come per le altre piante d’appartamento per poca luce, assicuratevi che il terriccio sia completamente asciutto prima di bagnare nuovamente la pianta. In casa le temperature ottimali sono tra i 16 e i 18°C. Resiste comunque anche a temperature estive alte con un’adeguata umidità.
ZAMIOCULCAS
Perché sceglierla
Non teme nulla la zamioculcas. Oltre ad essere una pianta da interni che tollera la scarsa luminosità, è l’amica ideale per chi non ha il pollice verde. Tenace, poco esigente e dal carattere esotico. Grazie alle splendide foglie lucide è anche una pianta molto decorativa. Ricorda le lussureggianti foreste tropicali dal fascino misterioso ed enigmatico.
Cure
Come accennato, è una pianta vigorosa e facile da mantenere. In condizioni di luce scarsa cresce meno rispetto ad ambienti luminosi. Non teme il caldo estivo se mantenuta all’ombra. La temperatura minima è di 10°C in inverno, quindi ideale anche in stanze poco riscaldate.
CALATHEA
Perché sceglierla
Scenografica e appariscente. E’ una pianta tropicale di grande fascino ed estremamente decorativa grazie al suo straordinario fogliame. La colorazione delle sue foglie cambia in base alla varietà: da verde chiaro, allo scuro, a venature di varie tonalità di verde. Ideale per arredare la casa o angoli dell’ufficio.
Cure
Innaffiate la pianta quando il terriccio si asciuga, una volta ogni 3 giorni circa in estate e più raramente in inverno. Come per le altre piante da interni per poca luce, collocatela in una posizione ombreggiata e luce filtrata.
CAMADOREA
Perché sceglierla
Magnifica palma dal fogliame a ventaglio lanceolato che le dona un aspetto leggero e delicato. Ha una crescita lenta e raggiunge massimo i 2 metri di altezza. Può essere usata in abbinamento a altri esemplari per creare una parete o sfondo verde. Perfetta per ingressi di case, negozi o uffici.
Cure
Va innaffiata con regolarità e senza eccessi anche se tollera brevi periodi di siccità. Se posizionata in una ambiente poco luminoso la crescita risulta più lenta. Concimare ogni 20 giorni da aprile a settembre.
SANSEVERIA
Perché sceglierla
Superba pianta di origine africana, ideale per ambienti moderni o minimalisti. Ottimo elemento d’arredo in abbinamento ad un bel vaso anche in ambienti pubblici, quali bar, ristoranti e negozi. Il fogliame è rigido e verticale, mentre la colorazione cambia in base alla varietà. Oltre ad essere una pianta per poca luce è indicata per chi ha poca dimestichezza con il verde. Infatti, è facilissima da mantenere e di poche esigenze.
Cure
Annaffiarla con moderazione (ogni 10 giorni) assicurandosi che fra una annaffiatura e l’altra il terriccio sia ben asciutto. Vive in un ambiente con temperatura minima di 10°C.
Queste sono le piante d’appartamento adatte per ambienti poco luminosi più diffuse per la casa, l’ufficio o negozio. Se comunque saltuariamente avete la possibilità di portarle in un ambiente luminoso, ricordatevi di non porle sotto la luce diretta.